Luglio 1980. La cooperativa Edilter, presso la quale lavoravo, era presente in Madagascar per realizzare alcune sedi universitarie (a Tananarive, Tamatave e Antsiranana), in consorzio con l’impresa Cutter System. Si trattava di costruire edifici con struttura portante in carpenteria metallica (prodotta e montata da Cutter System). Le opere erano finanziate come “grant” della Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri.
Approfittando della nostra presenza in loco, proposi al Ministero dei Lavori pubblici la progettazione e realizzazione di interventi di edilizia residenziale con l’utilizzo delle materie prime e tecnologie locali. Gli interventi erano localizzati nei luoghi dove c’erano argilla per produrre laterizi, boschi per produrre infissi in legno, strade (Fianarantsoa a Tananarive) e ferrovie di collegamento (Tamatave sempre collegata a Tananarive). Progettammo anche le fornaci (in collaborazione con la cooperativa Edilfornaciai di Bologna) e le falegnamerie (in collaborazione con la cooperativa 3L di Imola).
Le immagini mostrano edifici, laterizi prodotti localmente e fornaci, abitanti della zona di Fianarantsoa con me e il geometra dell’Edilter Ermanno Zanardi.