Viale della Vittoria a Jesi: verso un masterplan partecipato

“Immaginare un Viale della Vittoria per tutti, inclusivo, da vivere e non solo da attraversare, resiliente, in rete con la mobilità: è l’obiettivo che si pone l’iniziativa “Il Viale che vorrei: una storia al futuro” lanciata dall’Amministrazione comunale e che coinvolgerà la cittadinanza. Iniziativa avviata ad inizio mese con una due giorni alla galleria Freddi dove è andato in scena “il Viale dei ricordi”, appuntamento che ha ricostruito, con il contributo di singoli, tecnici e associazioni culturali, il percorso storico del Viale, dalla nascita oltre un secolo fa, ad oggi. Passato e presente per proiettarci, consapevoli, verso il futuro, appunto “il Viale che vorrei”: un masterplan, ossia piano strategico che nascerà da un articolato percorso di ascolto con interlocuzioni con gli uffici comunali, confronto con i cittadini e chi vive il Viale per capirne le esigenze, oltre a tavoli di lavoro con tecnici e professionisti. Il tutto coordinato dall’Università di Camerino, alla quale il Comune ha affidato l’incarico di gestione del processo partecipativo: soggetto terzo con professionalità specifiche ed esperienze in materia. Sarà la prof.ssa Rosalba D’Onofrio a guidare da settembre la squadra universitaria che darà il via al processo di ascolto e confronto, individuando gruppi target e stakeholders, a partire dagli scritti al questionario “il viale che vorrei” organizzando sopralluoghi e passeggiate di comunità lungo il Viale al fine di far emergere i luoghi più significativi ed identitari, incontri e workshop per individuare i bisogni del Viale e le prime idee strategiche per la riqualificazione. È stata inoltre incaricata una società di ingegneria esperta in mobilità e analisi del traffico per proporre soluzioni di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’asse viario. Un’operazione di cittadinanza attiva, nella consapevolezza che il Viale della Vittoria ha bisogno di una nuova prospettiva che richiede metodo e coinvolgimento. Partendo dalla storia, perché è da essa che si può capire il presente e si può poi immaginare il futuro.”. (da “Jesi Oggi”, periodico del Comune di Jesi, Anno XXXI – n. 2/Giugno 2024).

Nella seconda giornata dell’incontro alla galleria Freddi, il 14 giugno, ho tenuto una relazione dal titolo “Il Piano Secchi e il Piano Gabellini” in cui ho presentato le due interpretazioni che del Viale si davano in due recenti momenti della pianificazione urbanistica comunale jesina. Propongo qui di seguito le slide presentate nell’occasione che sintetizzano le considerazioni presentate nel corso dell’intervento.

La presentazione:

Jesi, viale della Vittoria

Immagini dell’evento:


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